La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II. Nel 1971 viene istituita da Paolo VI quale organismo della Chiesa Italiana. Nel pensiero dei fondatori la Caritas aveva una funzione pedagogica, cioè educativa. Educare prima di tutto la comunità cristiana e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e non solo.
La Caritas, in ogni sua azione, ha due destinatari: i poveri e la comunità. Gli operatori Caritas sono da considerarsi degli educatori alla Carità e lo scopo della Caritas è coinvolgere la comunità per sensibilizzarla e aiutarla ad aprire gli occhi sulle difficoltà più prossime.
La sua principale mission non è quindi unidirezionale, ossia l’aiuto diretto, concreto, immediato ai poveri, ma è bidirezionale e pastorale: è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio reciproco affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate.
LA CARITAS DIOCESANA
La Caritas Diocesana di Velletri-Segni è un organismo pastorale della Chiesa locale costituito dal Vescovo al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la formazione e la testimonianza della carità evangelica della comunità ecclesiale diocesana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione ai più bisognosi.
Essa è lo strumento ufficiale della Diocesi per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali esistenti o rese necessarie ed opera in armonia con gli indirizzi generali di Caritas Italiana e in spirito di comunione e di collaborazione con le altre Caritas Diocesane
I compiti della Caritas Diocesana sono:
a) collaborare con il Vescovo nel promuovere nelle Parrocchie l’animazione della carità verso le persone e le comunità in situazioni di difficoltà, favorendo la nascita delle Caritas Parrocchiali;
b) curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative ed assistenziali di ispirazione cristiana;
c) indire, organizzare e coordinare in Diocesi interventi di emergenza in caso di pubbliche calamità, che si verifichino in Italia o all’estero;
d) in collaborazione con altri organismi di ispirazione cristiana:
- realizzare ricerche e studi sui bisogni del territorio per aiutare a scoprire le cause delle povertà
- preparare piani d’intervento sia preventivo che curativo, nel quadro della pastorale diocesana, e per stimolare l’azione delle istituzioni civili ed una adeguata legislazione;
- promuovere il volontariato e favorire la formazione degli operatori pastorali della carità e del personale d’ispirazione cristiana sia professionale che volontario impegnato nei servizi sociali sia pubblici che privati, e nelle attività di promozione umana;
- contribuire allo sviluppo umano e sociale dei paesi del Terzo Mondo con a sensibilizzazione dell’opinione pubblica, con prestazione di servizi e con aiuti economici;
- gestire il servizio degli obiettori di coscienza
La Caritas Diocesana, di cui il Vescovo è il naturale presidente, agisce in stretta unione con gli altri uffici diocesani, per la loro rispettiva competenza e con le opere caritative esistenti ed ha il compito di coordinare le iniziative di volontariato e le opere di carità e di assistenza della Diocesi promuovendone il senso autenticamente cristiano.
Non gestisce, normalmente, opere permanenti, ma può promuoverne l'istituzione, lasciandone appena possibile la gestione ad apposite strutture ecclesiali, con propria responsabilità amministrativa. Non gestisce opere e non possiede beni immobili, ma usufruisce di beni immobili messi a disposizione della Diocesi per i fini istituzionali. Di questi la Diocesi conserva la Proprietà.
La Caritas Diocesana trae i mezzi economici per il raggiungimento dei sui fini:
- dalle offerte raccolte nelle forme che risulteranno più opportune;
- dalle raccolte straordinarie in occasione di pubbliche calamità;
- da eventuali donazioni ed oblazioni di enti e persone.
La Caritas Diocesana mantiene rapporti con tutte le strutture civili preposte ad attività assistenziali, in atteggiamento di collaborazione e di servizio, inoltre promuove direttamente alcuni servizi in Diocesi quali centri di accoglienza, centri di ascolto, luoghi dove la comunità cristiana e la città tutta può incontrare e farsi carico dei fratelli in difficoltà attraverso esperienze di volontariato e solidarietà partecipata.
La Caritas diocesana di Velletri-Segni ha come soggetto giuridico cui fare riferimento per le proprie attività la Fondazione Caritas Velletri-Segni.
Fondazione Caritas
La Caritas diocesana di Velletri-Segni svolge da molti decenni il compito di promuovere, sostenere, coordinare e organizzare nella comunità ecclesiale la testimonianza fattiva della carità con iniziative volte alla tutela, all’integrazione ed alla valorizzazione di ogni persona, con particolare attenzione agli ultimi, ai discriminati, ai più svantaggiati, coinvolgendosi direttamente o anche avvalendosi della cooperazione con altri soggetti ecclesiali e non.
L’attuale sviluppo e dimensione della sua attività, richiedono una necessaria autonomia insieme ad una maggiore e più efficace capacità di gestione.
Per questo motivo la Diocesi di Velletri-Segni si è dotato di uno strumento operativo per portare avanti le sue attività e i suoi progetti: la Fondazione di culto e religione Caritas Velletri-Segni, il cui presidente è il direttore pro-tempore della Caritas diocesana.
La Fondazione Caritas Velletri-Segni è stata eretta con decreto del Vescovo Vincenzo Apicella nel giugno del 2019. Ha una sua personalità giuridica pubblica a norma dei canoni 113 e ss. del Codex Iuris Canonici.
È un ente ecclesiastico civilmente riconosciuto con Decreto del Ministero dell’Interno n° 123 fascicolo n. 5628-PD del 18 novembre del 2019.
La Fondazione, che si ispira ai principi di azione della Caritas diocesana di Velletri-Segni e ne sostiene le attività e i progetti. Essa si radica nella tradizione caritativa della Chiesa Cattolica, riferendosi agli orientamenti del Magistero e della Dottrina Sociale della Chiesa, ed è sussidiaria all’impegno missionario-catechetico, pedagogico pastorale e caritativo della Caritas della Diocesi di Velletri-Segni. (Art.2 c.1 Statuto Fondazione)
La Fondazione promuove azioni per il riconoscimento e l’affermazione dei diritti e delle condizioni di pari opportunità sociale ed economica, attraverso attività ispirate ai valori cristiani, a favore di ogni persona ed in particolare delle persone più deboli o svantaggiate. Agisce promuovendo la testimonianza della carità nelle articolazioni pastorali della comunità ecclesiale diocesana e delle comunità territoriali, specie parrocchiali, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi. (Art. 2 c.2 Statuto Fondazione)
In relazione a ciò, la Fondazione promuove, anche attraverso il suo patrimonio, in particolare le seguenti attività:
- la riflessione e la sensibilizzazione sui temi della carità, della solidarietà, della giustizia e della pace;
- la ricerca, lo studio e l'informazione sui fenomeni di esclusione, disagio ed emarginazione per promuovere innovazioni e cambiamenti in merito alla legislazione sociale ed economica, ed alle pratiche di intervento;
- seminari, corsi di formazione e stage per operatori professionali e volontari operanti in ambiti istituzionali civili ed ecclesiali;
- la formazione permanente degli operatori coinvolti nei propri servizi per sostenerli deontologicamente e professionalmente;
- interventi in favore di soggetti che vivono in situazioni di disagio, sofferenza psico-fisica, emarginazione o esclusione sociale di ogni tipo.
La Fondazione Caritas Velletri-Segni ha sede in Velletri (Roma), Piazza Ignazio Galli, 7