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Sabato 18 gennaio, Casa di Sara ha proposto un’altra mattinata all’insegna della creatività e della fantasia, organizzando un laboratorio di lettura creativa che ha coinvolto una decina di bambini e bambine. Il laboratorio è stato condotto dalla counselor Alessandra Taddei che, dallo scorso anno, collabora con Casa di Sara, portando con sé un approccio inclusivo e giocoso. Al centro dell’attività c’erano tre libri selezionati con cura: "Anche i supereroi sbagliano", "Uffa! Ho perso i miei superpoteri" e "Storie del bosco incantato". Ognuno di questi testi ha offerto spunti preziosi per parlare di temi come l’accettazione, la scoperta di sé stessi e il valore dell’autenticità.
Particolare attenzione è stata dedicata a "Storie del bosco incantato", un racconto che narra di una fata capace di esaudire i desideri degli abitanti del bosco, modificando alcune parti del loro corpo per soddisfare le loro richieste. Tuttavia, col passare del tempo, ogni animale si rende conto di preferire la propria forma originaria, riscoprendo il valore unico e irripetibile di ciò che si è. Questo tema ha stimolato una riflessione profonda e divertente con i bambini, che hanno raccontato i superpoteri che vorrebbero possedere: alcuni sognavano di volare, altri di avere le abilità di un gatto, i lunghissimi capelli di Rapunzel o la capacità di correre velocissimi.
Dopo la lettura e il confronto, i bambini si sono messi all’opera, creando ciascuno una maschera da supereroe. Ma il momento più emozionante è stato quando, sul retro delle maschere, ogni bambino ha scritto il proprio "vero" superpotere: l’amicizia, la capacità di ascoltare, l’amore per il disegno, il piacere di stare in compagnia degli amici.
È stato un modo per far emergere i talenti e le qualità che ognuno possiede, valorizzandole e condividendole con gli altri.
Non è stata solo un’occasione di divertimento, ma un momento di crescita e consapevolezza, che ha lasciato a tutti – grandi e piccoli – un messaggio semplice ma potente: i veri superpoteri sono quelli che nascono dentro di noi, dalla capacità di essere autentici, di amare e di condividere.
