L'8 febbraio si celebra la Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone. Papa Francesco ha definito la tratta di esseri umani una "ferita aperta sul corpo della società contemporanea" e un "crimine contro l’umanità". Si tratta di un fenomeno complesso e in continua evoluzione, che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo e si nasconde spesso nei luoghi più impensati, sia fisici che virtuali. 
Le vittime, spesso vulnerabili e provenienti da contesti di povertà, subiscono varie forme di sfruttamento: prostituzione, lavoro forzato, traffico di organi, accattonaggio, matrimoni forzati e persino arruolamento in attività criminali. Molte di loro sono costrette a contrarre debiti insostenibili per finanziare il loro viaggio verso paesi apparentemente più sicuri. Questi debiti, spesso gonfiati in modo fraudolento, intrappolano le persone in una spirale di sfruttamento, rendendo impossibile la loro liberazione. Per sensibilizzare su questo tema, Caritas Italiana ha lanciato la campagna "Cambiare la rotta. Trasformare il debito in speranza", promuovendo azioni concrete per il condono del debito e la costruzione di una società più giusta. 
L'obiettivo è garantire che ogni vittima possa riscoprire la propria dignità e ritrovare la libertà, contribuendo a costruire un cammino comune verso la giustizia e la pace. 

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