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Marzo 11, 2025Sabato 1° marzo si è svolto un nuovo incontro del laboratorio di lettura creativa, questa volta dedicato a un gruppo speciale di partecipanti: ragazze adolescenti che sono tutte utenti di Casa di Sara. L’iniziativa nasce con l’intento di offrire loro uno spazio sicuro di condivisione e riflessione, in cui la lettura diventa uno strumento per esplorare la propria identità, dare voce alle emozioni e scoprire nuove prospettive sull’essere donna.

L’incontro è stato aperto con un brainstorming per stimolare il confronto e raccogliere le prime impressioni delle ragazze sulla domanda centrale della giornata: che cosa significa essere donna? Ognuna ha espresso le parole che le venivano in mente, creando così un mosaico di pensieri, emozioni e immagini che rispecchiavano il loro vissuto e la loro percezione. Libertà, forza, fragilità, coraggio, sogno, lotta, determinazione: tante voci diverse, ma tutte accomunate dalla volontà di raccontarsi e ascoltarsi.

Ci si è poi immerse nella lettura di tre libri, capaci di offrire una prospettiva diversa sul tema dell’identità e del ruolo delle donne nella società.
Mimose in fuga, ha fatto emergere il tema dell’autodeterminazione e del coraggio di scegliere il proprio percorso. Le ragazze si sono confrontate sull'importanza di dare voce ai propri desideri e sulla necessità di lottare per i propri diritti.
Yayoi Kusama. Da qui all'infinito ha ispirato riflessioni sulla resilienza e sull’espressione di sé e mostrato loro come le difficoltà possano trasformarsi in opportunità, come la creatività possa diventare uno strumento di affermazione e come il coraggio di essere diverse sia una ricchezza, non un limite.
Lei. Vivian Maier ha acceso un dibattito sulla passione e sul riconoscimento. Le ragazze hanno riflettuto su quanto spesso il talento delle donne venga ignorato o scoperto troppo tardi, ma anche su come l’amore per ciò che si fa abbia un valore profondo, indipendentemente dal riconoscimento esterno.
Dopo la lettura di ogni libro, le ragazze hanno condiviso le loro impressioni, mettendo in luce gli aspetti che più le avevano colpite. Come esercizio creativo, hanno poi scelto una parola chiave per ciascuna storia, un termine che rappresentasse ciò che avevano tratto di positivo e ispiratore dalla lettura.
L’ultima attività del laboratorio è stata quella più creativa e personale: ciascuna ragazza ha ideato uno slogan che racchiudesse il suo personale significato di "essere donna". L’obiettivo era quello di tradurre in poche parole tutto ciò che avevano elaborato durante il percorso: le emozioni, le riflessioni, le ispirazioni nate dal confronto con le altre e dalla lettura dei libri.
Per concludere l’incontro con un gesto simbolico, a ciascuna ragazza è stato donato un fiore in carta pesta, per rappresentare il loro percorso di crescita e fioritura. Il fiore porta con sé il significato di trasformazione, bellezza e forza interiore, proprio come le giovani partecipanti che, attraverso il confronto e la lettura, stanno trovando la loro voce e il loro spazio nel mondo.
