Perché è necessario il Progetto EQUI-valere...Secondo Tempo?
Durante il progetto “EQUI-Valere” si sono riscontrate le seguenti criticità sui circa 25 minori seguiti, per il 90 % immigrati di seconda generazione:
-Difficoltà nell’utilizzo appropriato della lingua italiana e peggioramento delle competenze già acquisite (capacità di lettura e scrittura dell’italiano);
-Ritardi nell’acquisizione di competenze conformi all’anno scolastico di iscrizione;
-Aggravamento delle capacità di comprensione e acquisizione degli argomenti trattati a scuola;
-Difficoltà nel creare momenti di socializzazione serena e condivisa, stati di ansia e demotivazione;
-Incremento dell’incapacità delle famiglie di comprendere le complessità dei ragazzi;
-Difficoltà delle scuole a riempire i gap formativi;
-Eccessiva rassegnazione dei ragazzi alla possibilità di ottenere debiti formativi o perdere l’anno scolastico.

Quali sono gli obiettivi del progetto?
-rafforzare l’azione di sostegno scolastico a bambini e ragazzi provenienti da contesti familiari e sociali a rischio per difficoltà economiche, mancanza di uno od entrambi i genitori, o immigrati di seconda generazione con necessità di integrazione culturale;
-aumentare i momenti di ascolto e condivisione delle emotività/emozioni dei minori, anche accompagnati da esperti quali psicologi e tutor dell’apprendimento;
-creare ambienti per la socializzazione e la condivisione ove bambini e ragazzi possano sentirsi protetti e accettati;
-incentivare un volontariato consapevole e competente a sostegno di soggetti svantaggiati;
-accompagnare, per quanto possibile, genitori e/o parenti, al fine di mitigare quelle che possono essere le cause del disagio educativo dei bambini e dei ragazzi e/o proporre azioni di supporto ed integrazione che coinvolgano anche il contesto famigliare;